Fase 1 – Trasmissione dati di file 3D/sezioni/PDF/DWG
Fase 2 – Creazione di moodboard per la visualizzazione degli interni
Fase 3 – Creazioni angoli di ripresa e immagini in bianco
Fase 4 – Creazione di visualizzazioni a bassa risoluzione
Finalizzazione – Consegna delle visualizzazioni finali in risoluzione 4K
Ci fornite tutti i file esistenti (3D/PDF/DWG/sezioni). Idealmente, i file 3D sono completi.
In tal caso, non dovremo apportare alcuna modifica. In caso contrario, i file 3D devono essere rielaborati: a volte è possibile che i file vengano adattati direttamente dagli architetti. In caso contrario, possiamo apportare le correzioni necessarie.
File 3D incompleti
Manca l'ambiente, le finestre e il tetto non sono integrati. I file devono essere adattati.
File 3D perfetti
L'ambiente e gli edifici sono completi e costruiti correttamente. Non sono necessari ulteriori adattamenti.
La collocazione dei vari elementi d'arredo (ad esempio cucina, mobili, divani, ecc.) richiede molto tempo. Per questo motivo iniziamo a fornirvi una moodboard visiva per ogni stanza. Questo ci permette di mostrarvi un'istantanea di come progetteremmo la stanza. Potete quindi confermare la disposizione e/o chiederci di adattarla.
Esempio di moodboard
La nostra proposta per i colori, i materiali e la disposizione di un soggiorno. In questo modo potrete farvi un'idea della disposizione e dell'atmosfera che vorremmo creare.
Una volta convalidate le moodboard, iniziamo a studiare l'illuminazione della stanza e il posizionamento delle telecamere (angolazioni). Questa fase è importante perché l'illuminazione crea la sensazione finale desiderata. Infine, produciamo le prime "immagini in bianco". In questo caso, l'anteprima viene utilizzata per mostrare gli angoli di ripresa e la disposizione. Durante questa fase, se desiderato, è possibile apportare modifiche alle angolazioni delle telecamere e al posizionamento degli interni.
Esempi di immagini in bianco
Sono chiamate immagini in bianco perché manca ancora la texturizzazione. Il texturing consiste nell'applicare "colore e materia" ad oggetti ed elementi per dare loro un aspetto "realistico".
Una volta confermate le immagini in bianco, possiamo iniziare a texturizzare la scena. Una volta completato il texturing, creiamo le visualizzazioni a bassa risoluzione. Questo perché il processo di rendering richiede tempo. È in questa fase che si può decidere se sostituire alcuni materiali. Ad esempio, se non vi piace il colore del legno del pavimento o la texture di un divano, possiamo apportare le modifiche desiderate.
Esempi di visualizzazioni a bassa risoluzione
Grazie al texturing, le immagini prendono vita e affascinano gli spettatori con ogni dettaglio.
Una volta approvate le immagini a bassa risoluzione, creiamo le visualizzazioni finali in 4K. Infine, passiamo alla post-produzione, durante la quale aggiungiamo dettagli e correzioni cromatiche finali per ottenere l'atmosfera desiderata.
Esempi di visualizzazione 4K
Le immagini sono pronte e possono essere pubblicate, ad esempio, su vari portali e siti web immobiliari.